[INTERVISTA] Sistemi antidrone: da Israele una tecnologia per hackerarli e farli atterrare
Come è emerso da vari episodi di cronaca, il più recente dei quali ha riguardato l’aeroporto di Gatwich bloccato a più riprese per via dell’invasione delle piste da parte di droni, l’enorme sviluppo e diffusione di questi velivoli desta non poche preoccupazioni in merito alla possibilità che siano usati per atti vandalici, terroristici o anche solo dimostrativi, come forse potrebbe essere il caso dell’aeroporto britannico.
Per far fronte a questa eventualità si stanno sviluppando vari tipi di contromisure, come il sistema di cui parleremo stasera, trasportabile in una valigia e capace di creare intorno a sé un volume entro il quale ogni drone che tenti di penetrare viene prima individuato e quindi hackerato e fatto atterrare; fino a poter essere, in casi estremi, abbattuto con un laser.