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News

09-07-2019

Tecnologia anti-drone: esame ampiamente superato al Jova Beach Party

UDINE - Ormai non è più solo una precauzione, ma un obbligo. Il presidio dei cieli sta diventando sempre più necessario, dopo che si sono verificati diversi allarmi, a livello internazionale, per la presenza di droni durante cerimonie ufficiali. In Friuli c’è una delle aziende tra le più preparate nel settore, la Md Systems, che da qualche anno collabora con la Mc Tech, azienda israeliana leader mondiale nello sviluppo e produzione di tecnologie anti-drone. Una partnership che è stata messa alla prova qualche giorno fa durante il Jova Beach Party, il tour che ha portato Lorenzo Cherubini a esibirsi sulla spiaggia di Lignano.

Un lavoro di squadra per garantire la sicurezza

Sul fronte della sicurezza tutto è andato bene, con le tecnologie di Md Systems e Mc Tech che hanno localizzato e fermato 4 droni non autorizzati. Per l’evento è stato messo in campo un lavoro imponente, frutto della collaborazione tra le forze di sicurezza: Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto, Matina Militare, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Polizia locale. «Il Gos, Gruppo operativo sicurezza, ha funzionato al meglio e per questo ringraziamo per la grande collaborazione e la sinergia le forze in campo. Un particolare ringraziamento a Luca Tosolini che ha diretto e organizzato una manifestazione complessa da tutti i punti di vista». Questo il commento dei tecnici di Md Systems e Mc Tech, già al lavoro per nuove sfide sul tema della sicurezza.

 

I dubbi sulla normativa

Ormai la sicurezza anti drone coinvolge praticamente tutte le manifestazione ad alta affluenza e a cui partecipano personalità di spicco. L’ultimo esempio, in tal senso, è stata la prima all’Arena di Verona del Festival lirico, a cui ha preso parte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «controllata» proprio da un sistema anti-drone. «Qualche anno fa - ricorda Marco Cavalli di Md Systems - siamo stati contattati da alcuni privati per gestire problematiche legate all’utilizzo, da parte dei ladri, di droni capaci di volare sopra le case e di individuare i sistemi di allarme per capire come neutralizzarli. Da lì abbiamo iniziato a ragionarci sopra, e abbiamo avviato i primi contatti con la Mc Tech, che ci ha portato a essere il loro distributore ufficiale in Italia».

Servono interventi urgenti

Un sistema, quello messo a punto da Mc Tech, l’Antidrone MC-Horizon, che ha passato con successo certificazioni rispettando rigidi standard militari (è già stato installato a difesa di obbiettivi sensibile quali gli uffici del Primo Ministro a Gerusalemme, l’aeroporto a Bangkok e il quartiere Generale delle Forze Armate Indonesiane a Jakarta). A preoccupare di più gli addetti ai lavori è il cambio di normativa in atto sul possesso del patentino. «Il rischio - chiarisce Cavalli - è quello di vedersi volare sopra la testa, durante eventi di vario genere, droni di diverse dimensioni. Siamo di fronte a un problema serio non solo in termini di violazione della privacy, ma anche per la sicurezza di persone e autorità. Servono interventi urgenti di regolamentazione».

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