05-06-2020
Realtà aumentata e misure anti-Covid: arrivano a Lignano gli occhiali infrarossi che misurano la febbre
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Nicoletta Simoncello
Messaggero Veneto
Nella riviera friulana, la stagione 2020 si prepara con ogni mezzo per essere a prova di coronavirus e, infatti, a Lignano Sabbiadoro la temperatura dei turisti sarà misurata, letteralmente, a colpo d’occhio.
Occhiali con lenti speciali sono stati forniti in dotazione alla polizia locale, primo corpo in regione a sperimentare la novità Covid-free targata MD Systems. Si tratta, nel dettaglio, di occhiali a realtà aumentata a infrarossi che, tradotto, significa che se una persona sarà trovata con la febbre verrà rispedita immediatamente a casa.
Sorvegliando a piedi, in macchina o a bordo del segway la località balneare, sia lungo gli otto chilometri di litorale che tra le vie del centro, gli agenti coordinati dal comandante Alberto Adami potranno così misurare in maniera massiva la temperatura di cittadini e bagnanti. I protocolli redatti per prevenire e contenere la diffusione del contagio dal virus prevedono, infatti, che qualsiasi persona non possa uscire di casa se ha la temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo.
Come detto, se l’asticella del “termometro” segnerà un valore potenzialmente rischioso, la persona sarà invitata a tornare al proprio domicilio, ma non sarà applicata alcuna sanzione amministrativa. A presentare ieri mattina il dispositivo, nato in questi ultimi mesi proprio per far fronte alle criticità scaturite dalla pandemia, sono stati Massimo Brini, assessore alla Polizia locale e al Turismo del Comune di Lignano, Alberto Adami, numero uno del comando di viale Europa, oltre che, per la MD Systems, Diego Mansutti, amministratore delegato, e Marco Cavalli, analista. «Gli occhiali sono dotati di una lente speciale capace di sovrapporre l’immagine digitale delle persone a quella naturale – specifica l’ad Mansutti -.
Inoltre, la telecamera termica di precisione è in grado anche di misurare la temperatura delle persone in movimento». Nella frenesia della stagione, si tratta quindi di uno strumento agevole per gli agenti della polizia locale. «Gli occhiali sono stati messi a disposizione del comando lignanese, primo corpo delle forze dell’ordine a utilizzarli non solo in Friuli Venezia Giulia ma anche in tutta Italia, per fare in modo che la sicurezza dei nostri turisti e cittadini sia garantita con tutti gli strumenti possibili – spiega l’assessore Brini -. Quest’estate la città turistica sarà al primo posto er la sicurezza garantita».
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