UDINE – La provincia di Udine è stata tra i primi territori a disporre della videosorveglianza termica per la difesa di abitazioni private e di imprese. Una tecnologia ‘prestata’ dal mondo militare che ora, grazie a Md Systems e Corpo Vigili Notturni sta facendo del Friuli un vero e proprio ‘modello’ in tema di sicurezza.
«Lavoriamo con la videosorveglianza termica già da quattro anni – spiega l’analista della sicurezza Marco Cavalli – e fino a oggi i ‘falsi allarmi’ sono stati pari a zero. Si tratta di una tecnologia di grande affidabilità che però, per produrre i risultati sperati, deve essere preceduta da un’analisi da parte di uno specialista. Non tutti i siti da proteggere sono adatti a questa tipologia di videosorveglianza».
Una volta installata, come si vede dal filmato, le telecamere si accorgono dell’intrusione e mandano un alert a una centrale operativa privata. «Questa tecnologia – evidenzai Cavalli – è in grado di discriminare se ad invadere uno spazio sia stato un animale piuttosto che un essere umano, fornendo un dettaglio di qualità grazie alla videoanalisi e trasmettendo dati certi a chi poi deve intervenire sul posto». Il futuro della sicurezza, in Friuli, è già realtà
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